ICS2 release 2: cosa cambia e come prepararsi

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La fase 2 dell’ICS2

L’Import Control System 2 (ICS2) rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione del controllo doganale in Europa. L’ICS2 release 2, entrata in vigore il 1° marzo 2023, introduce importanti novità che puntano a rafforzare la sicurezza e l’efficienza nella gestione delle merci in arrivo nell’Unione Europea.

📌 Vuoi saperne di più? Leggi il nostro articolo: ICS2: cos’è e cosa significa per le imprese italiane

Ma vediamo nel dettaglio cos’è ICS2 e le novità introdotte con la seconda versione.

ICS2: cos’è e qual è il suo obiettivo

ICS2 è il sistema di controllo delle importazioni dell’UE progettato per migliorare la tracciabilità delle spedizioni e identificare potenziali rischi prima che le merci raggiungano il territorio europeo. Attraverso l’invio anticipato dei dati sulla spedizione, le autorità doganali possono valutare la sicurezza delle merci e prevenire minacce al commercio e alla sicurezza pubblica.

ICS2 release 2: novità e cambiamenti

Con la seconda release, ICS2 introduce nuove funzionalità che coinvolgono operatori postali, corrieri espressi e spedizionieri. Tra le principali novità ci sono:

  • Obbligo di Dati Anticipati: come per la prima release, gli operatori devono fornire informazioni dettagliate sulle spedizioni prima dell’arrivo della merce;
  • Ampliamento dei Soggetti Coinvolti: la seconda release interessa un numero maggiore di attori della supply chain, includendo anche i vettori aerei;
  • Interoperabilità Avanzata: miglioramenti nella condivisione dei dati tra sistemi doganali nazionali e ICS2, per garantire una maggiore coerenza e rapidità nelle operazioni.

Chi è coinvolto nella release 2?

La seconda release di ICS2 riguarda principalmente i seguenti attori della supply chain:

  • Operatori postali
  • Corrieri espressi
  • Vettori aerei
  • Spedizionieri

Come Funziona l’Implementazione dell’ICS2 release 2?

Gli operatori devono completare il dataset ENS (Entry Summary Declaration) per tutte le merci trasportate via aerea, comprese le spedizioni postali, espresse e generali. In particolare, tutte le merci trasportate per via aerea saranno soggette, oltre ai requisiti di pre-carico, anche all’obbligo di fornire i dati ENS prima dell’arrivo della merce.

I principali cambiamenti includono l’obbligo di fornire:

  • Il codice HS delle merci (6 cifre) di natura commerciale (B2B e B2C);
  • Il numero EORI del destinatario stabilito nell’UE, se assegnato;
  • Descrizioni adeguate delle merci, sufficientemente precise ma con linguaggio semplice, per permettere alle autorità doganali di identificarle facilmente.

Le autorità doganali dell’UE possono respingere le dichiarazioni ENS se i dati sono incompleti o imprecisi, o emettere richieste di correzione per mitigare i rischi. Questo può causare ritardi nell’elaborazione delle dichiarazioni e nell’ingresso delle merci, poiché le informazioni richieste devono essere fornite prima che la valutazione del rischio possa riprendere. Inoltre, le autorità doganali possono imporre sanzioni amministrative per la non conformità ai requisiti di dati.

Come prepararsi per ICS2?

Per prepararsi a ICS2, è necessario decidere se inviare la dichiarazione ENS internamente o tramite un IT Service Provider (ITSP). Chi invia i dati a ICS2 è il “Sender”, che deve:

  • Contattare l’Amministrazione Doganale per pianificare la connessione a ICS2 e i test di conformità.
  • Aggiornare il sistema IT secondo le specifiche tecniche di ICS2.
  • Assicurarsi di avere un numero EORI.
  • Ottenere i certificati digitali necessari.
  • Effettuare i test di conformità.

Indipendentemente da chi invia la dichiarazione, l’EO è responsabile della sua accuratezza.

Preparazione tecnica

Per connettersi a ICS2 sono necessari due certificati digitali:

  • Certificato per sigillare il messaggio (collegato all’EORI).
  • Certificato TLS (per la connessione sicura).

Test di Conformità

I test di conformità sono obbligatori per garantire che il sistema IT funzioni correttamente. Esistono due opzioni per i test:

  • Connessione sistema-a-sistema
  • Connessione utente-a-sistema tramite il portale STI-STP.

Quali sono le implicazioni funzionali e operative della transizione da ICS2 Release 1 a Release 2?

La transizione richiede una strategia per la prontezza degli operatori economici obbligati a presentare la dichiarazione ENS per la prima volta in ICS2, nonché per quelli che l’hanno già fatta nella release precedente.

Finestra di Distribuzione e Periodo di Switch-Over

Una finestra di distribuzione è un periodo (di alcuni mesi) che può essere concesso agli operatori economici per connettersi al sistema e diventare operativamente pronti, evitando il passaggio a ICS2 Release 2 all’improvviso. Questo periodo può essere concesso anche agli operatori economici che si connettono al sistema per la prima volta.

Un periodo di switch-over è un breve periodo (1-2 giorni) necessario per completare tutte le transazioni aperte nella versione precedente del sistema. Durante questo periodo, gli operatori inviano messaggi della versione R1 per chiudere le transazioni iniziate in quella versione e messaggi R2 per le nuove transazioni.

Questo approccio coordinato garantisce la sicurezza e l’efficienza nel trattamento delle dichiarazioni di sommario di entrata (ENS) e facilita la transizione senza compromettere il commercio.

Conclusione

La seconda release di ICS2 rappresenta un passo avanti verso una gestione doganale più sicura ed efficiente. Per chi lavora nel settore del commercio internazionale, comprendere ICS2 e le implicazioni delle sue novità è fondamentale per restare al passo con i cambiamenti normativi e garantire operazioni senza intoppi. Se vuoi saperne di più su come prepararti, consulta la pagina dedicata sul sito della commissione europea o rivolgiti a esperti del settore.

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