Cos’è l’Import Control System 2?
Il sistema Import Control System 2 (ICS2) è una nuova infrastruttura informatica dell’Unione Europea progettata per migliorare la sicurezza delle merci importate e potenziare il controllo doganale. Attraverso l’ICS2, le autorità doganali mirano a migliorare la tracciabilità preventiva delle merci importate, garantendo una maggiore protezione al mercato interno e ai cittadini europei.
L’ICS2 richiede agli operatori economici (OE) di presentare informazioni dettagliate su ogni spedizione in fase di pre-arrivo, attraverso l’Entry Summary Declaration (ENS). Tuttavia, l’obbligo di iniziare a presentare tali dichiarazioni non è lo stesso per tutti gli OE; piuttosto, dipende dal tipo di servizi che essi forniscono nella circolazione internazionale delle merci. In questo modo, le autorità sono in grado di valutare e gestire meglio i rischi associati a merci sospette. Questo è essenziale per beni sensibili come il settore tessile e l’elettronica, dove la tracciabilità è fondamentale per evitare l’importazione di prodotti pericolosi o non conformi.
Quali sono le fasi di rilascio dell’ICS2?
L’ICS2 è stato introdotto in diverse fasi:
ICS2 Release 1
La prima versione dell’ICS2 è entrata in vigore a partire dal 15 marzo 2021. Gli spedizionieri espressi, gli operatori postali con sede in Europa e gli operatori postali di Paesi Terzi che effettuano spedizioni verso l’Europa devono fornire informazioni anticipate sul carico (PLACI) utilizzando il set minimo di dati richiesti dalla Dichiarazione Riassuntiva di Entrata (ENS) nell’ambito del sistema ICS2. Gli operatori postali designati e gli spedizionieri espressi stabiliti nell’Unione Europea (poste di destinazione) sono obbligati dal Codice Doganale dell’Unione a inviare questi dati elettronici anticipati a ICS2 per tutte le merci nelle spedizioni di cui sono responsabili, destinate ad entrare nel territorio doganale dell’UE.
L’obiettivo di ICS2 è fornire un ulteriore strato di sicurezza alle normative esistenti sulla sicurezza dell’aviazione civile. Le informazioni anticipate sul carico, contenute nell’ENS, vengono utilizzate dalle autorità doganali UE per eseguire valutazioni dei rischi sulla sicurezza del carico aereo e della posta, con l’obiettivo di individuare minacce immediate alla sicurezza dell’aviazione, come dispositivi esplosivi improvvisati (IED) o incendiari (IID), che potrebbero mettere a rischio la sicurezza del velivolo e la vita delle persone a bordo.
ICS2 Release 2
Il 1° marzo 2023 è entrata in vigore la seconda versione del Sistema di Controllo delle Importazioni (ICS2), che ha introdotto nuove procedure per la sicurezza delle merci che arrivano nell’Unione Europea via aerea. A partire da questa data, tutti i beni trasportati via aerea, inclusi quelli inviati tramite posta, corrieri espressi e merci generali, sono soggetti a nuove richieste di dichiarazione prima dell’arrivo (ENS).
Gli operatori devono fornire informazioni precise e complete, tra cui il codice HS a sei cifre delle merci e il numero EORI del destinatario nell’UE, se applicabile. Le dichiarazioni incomplete o errate potrebbero essere respinte, creando ritardi nelle operazioni doganali. Inoltre, le autorità doganali dell’UE possono applicare sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle nuove norme. Il sistema è stato gradualmente implementato, con alcuni Stati membri che hanno ricevuto una deroga per connettersi al sistema entro il 30 giugno 2023.
ICS2 Release 3
A partire dal 3 giugno 2024, è entrata in vigore la terza versione dell’ICS2, che obbliga, oltre a quelli citati nelle precedenti versioni, anche gli operatori economici che trasportano merci via mare, vie navigabili interne, strada e ferrovia a presentare una dichiarazione riassuntiva di ingresso (ENS) completa. Questo obbligo include anche i vettori postali ed espressi, nonché altri soggetti, come i fornitori logistici che emettono documenti di trasporto per conto dei clienti. In alcuni casi, anche i destinatari finali stabiliti nell’UE dovranno inviare i dati ENS a ICS2.
L’intero processo di collegamento a ICS2 si svolge nel periodo dal 3 giugno 2024 al 1° settembre 2025. Tuttavia, alcuni operatori economici potrebbero non essere pronti a iniziare la presentazione della dichiarazione ENS entro la data di scadenza prevista per la loro modalità di trasporto. Le date di attivazione per le diverse modalità di trasporto sono le seguenti:
- 3 giugno 2024 per i vettori marittimi e per le vie navigabili interne;
- 4 dicembre 2024 per i filtri di livello house marittimi e per le vie navigabili interne;
- 1 aprile 2025 per i vettori stradali e ferroviari.
In caso di difficoltà a rispettare queste scadenze, gli operatori economici sono fortemente invitati a contattare il National Service Desk dello Stato membro dell’UE dove è registrato il loro numero EORI, almeno un mese prima della data di attivazione prevista per la loro modalità di trasporto, per richiedere una finestra di utilizzazione. Le finestre di utilizzazione possono essere concesse per un periodo di tempo definito nel programma di lavoro del Codice Doganale dell’Unione (UCC). Le informazioni dettagliate sul processo di concessione della finestra di utilizzazione sono disponibili a questo link.
Per sapere di più sui diversi rilasci dell’ICS2, visita la pagina dedicata sul sito della Commissione Europea.
Quali sono i benefici dell’ICS2?
L’ICS2 introduce capacità di sicurezza e protezione doganali più efficienti ed efficaci nell’UE che:
- ✅ Rafforzano la protezione dei cittadini e del mercato interno dell’UE contro potenziali minacce alla sicurezza;
- ✅ Consentono alle autorità doganali europee di identificare con maggiore precisione le spedizioni ad alto rischio e di intervenire nel punto più opportuno lungo la catena di approvvigionamento;
- ✅ Supportano l’adozione di misure doganali mirate e appropriate ai confini esterni in risposta a situazioni di emergenza;
- ✅ Agevolano la gestione delle spedizioni transfrontaliere per il commercio legittimo;
- ✅ Semplificano la comunicazione e lo scambio di dati tra gli Operatori Economici (EO) e le Autorità Doganali dell’UE.
Chi è interessato dall’ICS2?
L’ICS2 coinvolge vari soggetti che gestiscono merci in transito verso l’UE. I principali operatori economici interessati includono:
- Operatori postali: coloro che gestiscono spedizioni postali internazionali, compresi i pacchi spediti tramite servizi postali e corrieri espressi.
- Corrieri espressi e spedizionieri: aziende che gestiscono il trasporto di merci per via aerea, via terra o via mare, seppure le merci non siano accompagnate da documentazione doganale completa.
- Operatori che gestiscono merci per via aerea: questi devono trasmettere i dati completi dell’ENS prima dell’arrivo delle merci nell’UE, consentendo così un controllo tempestivo.
Quali sono i requisiti Import Control System 2 per gli operatori economici?
Gli operatori economici, in qualità di dichiaranti, sono responsabili per la precisione, completezza e tempestività dei dati ENS. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione a determinati requisiti, tra cui:
- Codice HS delle merci: deve essere indicato il codice della nomenclatura combinata (6 cifre) per le merci di natura commerciale.
- EORI del destinatario nell’UE: il codice EORI deve essere fornito dal dichiarato, che può convalidarlo tramite il servizio web EOS.
- Informazioni su venditore e acquirente: anche per le spedizioni senza transazione commerciale, in caso di merce destinata all’UE.
- Descrizione adeguata delle merci: deve essere semplice e precisa, per consentire alle autorità doganali di identificare correttamente le merci.
I dichiaranti devono raccogliere tutte le informazioni necessarie dai propri clienti. I dati possono essere inviati in un’unica dichiarazione ENS, se tutte le informazioni sono disponibili, oppure tramite più dichiarazioni parziali.
Come prepararsi all’ICS2?
Per prepararsi all’adozione dell’ICS2 sono importanti i seguenti step:
- Decidere il metodo di presentazione: scegli se presentare l’ENS autonomamente o tramite un fornitore di servizi IT (ITSP).
- Contattare l’Amministrazione Doganale Nazionale: presenta un piano per connetterti a ICS2 e per eseguire i test di conformità.
- Ottenere un numero EORI: registrati per un numero di Registrazione e Identificazione degli Operatori Economici (EORI) presso un’autorità doganale di uno Stato membro dell’UE.
- Aggiornare il sistema IT: sviluppa o aggiorna il tuo sistema IT in base alle specifiche tecniche del nuovo sistema.
- Acquisire certificati digitali: ottieni i certificati necessari da un’autorità di certificazione approvata.
- Eseguire test di conformità: completa i test obbligatori per garantire che il tuo sistema sia pronto per inviare e ricevere messaggi da ICS2.
- Rimanere informati: segui le scadenze e le linee guida fornite dalle autorità competenti per garantire una transizione fluida all’ICS2.
- Formazione dello staff: assicurati che lo staff rimanga opportunamente formato e aggiornato.
Guarda il nostro video Youtube per una spiegazione chiara e completa su come questo sistema può impattare la tua azienda e come prepararti al meglio:
❓ICS2 FAQ – Domande Frequenti
Cos’é l’archiviazione ICS2?
L’archiviazione ICS2 riguarda la gestione dei dati delle merci in arrivo nell’UE, per permettere il controllo doganale preventivo. I dati devono essere archiviati e mantenuti per verifiche future, come previsto dalle normative doganali dell’UE.
Quali sono i requisiti doganali ICS2?
Presentazione dei dati ENS prima dell’arrivo delle merci, registrazione delle informazioni (precise) per tutte le merci, rilevamento delle merci ad alto rischio, garantire dati accurati per evitare ritardi e sanzioni.
Chi archivia l’ICS2?
L’operatore economico o gli spedizionieri, attraverso l’ENS.
Quali paesi utilizzano l’ICS2?
Tutti i paesi membri dell’UE e il Regno Unito.
Qual è la differenza tra ICS1 e ICS2?
Il sistema ICS2 introduce differenze rispetto al precedente ICS1. Per esempio, prima era sufficiente una dichiarazione per ogni singolo volo, al contrario ICS2 richiede una dichiarazione completa delle merci da presentare prima dell’imbarco.