L’Emission Trading System (ETS) è uno degli strumenti principali utilizzati a livello globale per ridurre le emissioni di gas serra e combattere il cambiamento climatico. Ma esattamente l’Emission Trading System cos’è? In questo articolo esploreremo il funzionamento di questo sistema, come contribuisce alla riduzione delle emissioni e quali sono i benefici per l’ambiente e l’economia.
Emission Trading System: cos’è?
L’Emission Trading System (Sistema per lo scambio delle quote di emissione) è un sistema di scambio di emissioni, introdotto dall’Unione Europea dal 2013, che permette alle aziende di comprare e vendere permessi per emettere gas serra.
L’obiettivo dell’Emission Trading System prefissato per il 2030 è di ridurre le emissioni di CO2 e altri gas climalteranti del 43% rispetto ai livelli del 2005.
Come funziona l’Emission Trading System?
Il funzionamento dell’Emission Trading System si basa sul principio del “Cap&Trade”: viene fissato un tetto che definisce la quantità massima di gas climalteranti che è possibile produrre. Entro questo tesso massimo, le aziende possono e devono acquistare permessi per emettere CO2. Ogni permesso (quota) corrisponde a una tonnellata di CO2. Ogni anno, le imprese che partecipano al sistema UE ETS devono restituire una quota di emissione per ogni tonnellata di CO2 emessa.
La contabilità delle compensazioni avviene tramite il Registro Unico dell’Unione Europea, mentre le Autorità Nazionali Competenti (ANC) controllano le scadenze e il rispetto delle regole. Le quote di emissione possono essere assegnate in due modi:
- A titolo oneroso: le quote vengono vendute tramite aste pubbliche. Le aziende le acquistano principalmente per compensare le proprie emissioni, ma possono anche rivenderle nel mercato secondario del carbonio.
- A titolo gratuito: le quote sono assegnate gratuitamente a settori industriali che rischiano di trasferire la produzione in Paesi con norme ambientali meno severe (fenomeno di “carbon leakage”). Queste assegnazioni gratuite si basano su impianti industriali più efficienti, definiti dai benchmarks.
Chi rientra nel sistema ETS?
Non tutte le aziende sono incluse nell’Emission Trading System. In generale, i settori che emettono grandi quantità di gas serra, come l’energia, l’industria e i trasporti, sono obbligati a partecipare. Parliamo di gas e settori come:
- Anidride carbonica (CO2) derivante da produzione di energia elettrica e calore: settori industriali ad alta intensità energetica, comprese raffinerie di petrolio, acciaierie e produzione di ferro, metalli, alluminio, cemento, calce, vetro, ceramica, pasta di legno, carta, cartone, acidi e prodotti chimici organici su larga scala; aviazione civile;
- Ossido di azoto (N2O) derivante dalla produzione di acido nitrico, adipico e gliossilico e gliossale;
- Perfluorocarburi (PFC) derivanti dalla produzione di alluminio.
L’EU ETS, in tutta Europa, interessa oltre 11.000 impianti industriali e circa 600 operatori aerei. In Italia sono coinvolti più di 1200 soggetti che rappresentano circa il 40% delle emissioni di gas serra nazionali.
❓ETS FAQ – Domande Frequenti
Cosa sono i certificati ETS? I certificati ETS sono permessi che consentono alle aziende di emettere CO2, con la possibilità di acquistare o vendere certificati per ridurre le emissioni annuali, contribuendo alla loro diminuzione complessiva nel tempo.
Come funziona la direttiva ETS? La Direttiva ETS è il quadro normativo che stabilisce le regole di funzionamento dell’Emission Trading System nell’Unione Europea. La Direttiva regola la distribuzione dei certificati, le sanzioni per il non rispetto delle quote e le modalità di monitoraggio delle emissioni.
Come funziona il mercato ETS? Il mercato ETS permette alle aziende di acquistare e vendere permessi per emettere gas serra, con una riduzione annuale della disponibilità che aumenta i prezzi e stimola la riduzione delle emissioni.
Cosa si intende per Carbon Pricing? Il carbon pricing si riferisce alla pratica di attribuire un prezzo al carbonio per incentivare le aziende a ridurre le loro emissioni. L’Emission Trading System è un esempio di carbon pricing, poiché le aziende pagano per emettere gas serra, spingendo così verso un abbassamento delle emissioni e un passaggio a pratiche più ecologiche.