Se ti occupi di commercio internazionale, avrai sentito parlare del numero EORI. È un elemento fondamentale per gestire le operazioni doganali in modo rapido e conforme alle normative europee. In questo articolo ti spiegheremo cos’è, dove trovarlo, come richiederlo e molto altro.
Cos’è il codice EORI?
Il numero EORI (Economic Operator Registration and Identification) è un codice unico di identificazione attribuito agli operatori economici e alle persone fisiche che effettuano operazioni doganali nell’Unione Europea e che commerciano fuori dall’UE. Questo codice permette alle autorità doganali di identificare facilmente chi esporta o importa merci.
A cosa serve il numero EORI?
Il numero EORI è indispensabile per:
- Effettuare esportazioni e importazioni all’interno e all’esterno dell’UE;
- Permettere alle autorità doganali di identificare l’azienda;
- Snellire le procedure burocratiche e migliorare la tracciabilità delle operazioni doganali.
Codice EORI: dove lo trovo?
Il numero EORI viene spesso riportato su documenti commerciali, come fatture o dichiarazioni doganali. Tuttavia, è possibile controllarlo dal sito della Commissione Europea o contattando l’Agenzia delle Dogane.
Codice EORI: come ottenerlo?
Ottenere il tuo numero EORI è completamente gratuito ed è possibile attraverso l’Agenzia delle Dogane. Per farlo puoi:
- Effettuare la richiesta online dal portale telematico: collegandoti al portale dell’Agenzia delle Dogane, accedendo con SPID o CNS e compilando l’apposito modulo. Una volta che la richiesta è stata approvata, il codice sarà subito disponibile.
- Compilare il modulo 0870 disponibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane. Una volta compilato, il modulo deve essere inviato tramite PEC o posta ordinaria all’ufficio doganale competente.
- Delegare un rappresentante: in caso di impossibilità, è possibile incaricare un rappresentante autorizzato attraverso delega firmata e allegata al modulo di richiesta.
Quali informazioni servono per la richiesta del numero EORI?
Per richiedere il codice EORI è necessario fornire una serie di informazioni e documenti specifici. Ecco quali sono i principali requisiti:
- Dati identificativi aziendali/del richiedente: nome e cognome o ragione sociale; codice fiscale o Partita IVA.
- Indirizzo e contatti: indirizzo personale o della sede operativa; dettagli di contatto (email e numero di telefono).
- Documentazione di iscrizione al registro delle imprese.
- Identificazione del rappresentante legale: documento d’identità del richiedente o del rappresentante autorizzato.
- Eventuali deleghe.
Da quando è obbligatorio il numero EORI?
L’obbligo di utilizzare il numero EORI è in vigore dal 2009, quando è stato introdotto per uniformare le procedure doganali all’interno dell’UE. Oggi è imprescindibile per chiunque operi nel commercio internazionale.
Come validare un codice EORI?
Puoi verificare la validità di un numero EORI tramite il database ufficiale della Commissione Europea. Basta inserire il codice e avrai conferma immediata della sua correttezza. Eventualmente, questo strumento può essere utilizzato anche per controllare la legittimità di un partner commerciale.
❓NUMERO EORI FAQ – Domande Frequenti
Richiedere il numero EORI è completamente gratuito.
Servono più o meno 24 ore affinché la procedura sia completata.
In assenza di codice EORI NON si incorre in multe o sanzioni. Le principali conseguenze riguardano l’impossibilità delle autorità di identificarti come operatore economico, per cui si possono verificare ritardi alla dogana e costi aggiuntivi.
No, codice EORI e Partita IVA non sono la stessa cosa, ma in Italia il codice EORI è composto dal codice ISO alpha-2 dell’Italia “IT” seguito dal numero di Partita IVA.
In Italia, il codice Eori di ogni realtà societaria corrisponde al numero di partita Iva preceduto da “IT” e al codice fiscale preceduto da “IT” in caso di soggetto privato non Iva.